Variazioni dialettali

Variazioni dialettali

Il romeno ha più sottodialetti o parlate. Tutti sono quasi simili alla lingua ufficiale, le differenze essendo minimali, cambia spesso il suono di alcune vocali prendendo una forma gutturale. Un'altra differenza può essere l'aggiunta una vocale.

La parlata della Muntenia

Questa è la parlata che somiglia di più alla lingua ufficiale. La differenza principale è la scomparsa della lettera l nell'articolo. Si parla nelle regioni storiche di Muntenia e Dobrugia. Le più importanti forme regionali sono:
dă al posto di de (di)
pă al posto di pe (su, a)
amu e acuma al posto di acum (adesso) (acu', acum apocopata)
aicea al posto di aici (qui) (variante: aicișa, acilea)
nimenia al posto di nimeni (nessuno)

La parlata dell'Oltenia

Questa varietà si parla nella regione storica di Oltenia. Ciò che la distingue dalla parlata della Muntenia è l'uso del passato remoto alternando il passato prossimo nel linguaggio corrente. Il passato remoto viene usato per un'azione appena compiuta, mentre il passato prossimo si usa in tutte le altre azioni passate da almeno un'ora. Per questo tempo verbale in Oltenia c`è una forma speciale per il verbo a fi (essere), quindi il passato remoto ha due forme:
eu fusăi = fui
tu fusăși = fuși
el fuse = fu
noi fusărăm = furăm
voi fusărăți = furăți
ei fusără = fură

La parlata del Banato

Questa è della regione storica del Banato. La caratteristica principale è la modificazione della ț in c palatale (come in cielo): ad esempio la parola țuică (acquavite) in romeno standard si pronuncia tsùica, nel Banato si pronuncia ciùica; romeno standard fecior → nel Banato fișior (fiscior). Dal "ce faci", (che fai) diventa "se fasi, (sce fasci)"

La parlata di Ardeal

Questa si parla nelle regioni storiche di Ardeal e Crișana (queste due regioni insieme al Maramureș e al Banato formano la Transilvania). Le caratteristiche della parlata:
-la parola "no"
-l'"a" che a volte diventa "o"
Esempio: A fost→O fost (è stato)

La parlata della Moldavia



È la parlata più lontana dalla lingua ufficiale. Si parla nelle regioni di Moldavia e Bessarabia (perlopiù occupata dall'attuale stato di Moldavia). Le sue caratteristiche sono:
-la pronunzia del gruppo ci come și (o ș alla fine della parola)
ce faci? → și fași? ("che fai" da ce faci? diventa sci fasci?)
-la "e" diventa "i" (specialmente alla fine della parola)
bine → bini
-il gruppo pi diventa chi
spinare → schinari (schiena)
-il dittongo ea diventa e (caratteristica presente anche nelle parlate della Transilvania)
vedea → vide (vedere)
-a volte, la vocale e, dopo la consonante s o z, scompare o si trasforma in a o ă
seară → sară (sera)
mătase → mătasă (seta)
zeamă → zamă (zuppa)

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